di Bruno Demasi
In questa scombinata appendice d’Italia non si tratta più di continuare a discutere se abbiano avuto o abbiano ragione Fallaci o Ferrara o Salvini e i loro variopinti seguaci a bandire sante crociate contro i musulmani che ci ritroviamo in casa ed a brandire il loro vocabolario irto di luoghi comuni e di spaventosi incubi persecutori. Qui si tratta anzitutto di capire due cosette facili facili.
La prima è che la convivenza tra Calabro-Siculi e Musulmani da quel lontano 827 d.C, quando gli Arabi sbarcarono nell’odierna Mazara del Vallo e iniziarono la loro conquista di queste terre, non solo è stata ed è sostanzialmente pacifica, ma è stata ed è, insieme con altre dominazioni stratificate nei secoli, culla di civilizzazione, di confronto e di dialogo, tant’è che gli stessi dialetti del nostro Meridione, a volerli studiare sul serio, rivelerebbero tesori immensi di lessico, sintassi e sonorità al cui confronto impallidirebbero i gutturali sistemi di comunicazione ancora balbettati e sbandierati nelle valli alpine e nelle lande padane ingrassate da tante braccia meridionali.
La seconda è che è ridicolo continuare a sputare addosso allo straniero che ci arricchisce ( anche di idee, di arte e di fatica) e che ci ritroviamo a sfruttare in casa per pochi euro al giorno , allo scopo di dimostrare alla Lega Nord e ai benpensanti che bivaccano notte e giorno nei talk televisivi o che incastrano a fatica i loro grassi deretani sugli scranni di governo e di sottogoverno , che anche le Due Sicilie sono pronte ad insorgere contro lo straniero terrorista e stragista.
Eppure c’è chi lo fa!
In Calabria sta nascendo "Sovranità - Prima gli Italiani", un'associazione che mira a sostenere Matteo Salvini, di cui è promotore e portavoce tale Antonio Felice Zaffina che presentando il nuovo movimento insieme a CasaPound Italia ha affermato : “ … il nostro obiettivo è quello di dare vita ad un progetto ambizioso caratterizzato da idee, strutture e parole d'ordine, per sostenere una proposta politica che, a nostro avviso, nel panorama attuale rappresenta l'unica speranza per la nostra nazione. Sovranità significa libertà di forgiare il proprio destino. La nostra proposta politica …è spontaneamente incarnata nel progetto politico che Matteo Salvini sta portando avanti da diversi mesi".
In Sicilia sta nascendo invece “Noi con Salvini “, la costola siciliana della Lega Nord guidata da un democristiano di lungo corso, tale Angelo Attaguile, legato a doppio filo con l’ex governatore della Sicilia Raffaele Lombardo, eletto nelle fila dell’ex PDL e ventesimo deputato che garantisce al Carroccio di mantenere un gruppo autonomo alla Camera. Il che è quanto dire.
E mentre i nuovi crociati e i nuovi mercenari brandiscono le loro spade contro il nemico invisibile su cui fanno a gara a sputare sull’onda lepenistasalviniana che a sua volta cavalca la tigre parigina, i governi regionali delle Due Sicilie continuano a spassarsela con i loro giochi di potere, le loro spartizioni col bilancino e i loro interessati torpori. Strapagati per non fare assolutamente nulla.
La prima è che la convivenza tra Calabro-Siculi e Musulmani da quel lontano 827 d.C, quando gli Arabi sbarcarono nell’odierna Mazara del Vallo e iniziarono la loro conquista di queste terre, non solo è stata ed è sostanzialmente pacifica, ma è stata ed è, insieme con altre dominazioni stratificate nei secoli, culla di civilizzazione, di confronto e di dialogo, tant’è che gli stessi dialetti del nostro Meridione, a volerli studiare sul serio, rivelerebbero tesori immensi di lessico, sintassi e sonorità al cui confronto impallidirebbero i gutturali sistemi di comunicazione ancora balbettati e sbandierati nelle valli alpine e nelle lande padane ingrassate da tante braccia meridionali.
La seconda è che è ridicolo continuare a sputare addosso allo straniero che ci arricchisce ( anche di idee, di arte e di fatica) e che ci ritroviamo a sfruttare in casa per pochi euro al giorno , allo scopo di dimostrare alla Lega Nord e ai benpensanti che bivaccano notte e giorno nei talk televisivi o che incastrano a fatica i loro grassi deretani sugli scranni di governo e di sottogoverno , che anche le Due Sicilie sono pronte ad insorgere contro lo straniero terrorista e stragista.
Eppure c’è chi lo fa!
In Calabria sta nascendo "Sovranità - Prima gli Italiani", un'associazione che mira a sostenere Matteo Salvini, di cui è promotore e portavoce tale Antonio Felice Zaffina che presentando il nuovo movimento insieme a CasaPound Italia ha affermato : “ … il nostro obiettivo è quello di dare vita ad un progetto ambizioso caratterizzato da idee, strutture e parole d'ordine, per sostenere una proposta politica che, a nostro avviso, nel panorama attuale rappresenta l'unica speranza per la nostra nazione. Sovranità significa libertà di forgiare il proprio destino. La nostra proposta politica …è spontaneamente incarnata nel progetto politico che Matteo Salvini sta portando avanti da diversi mesi".
In Sicilia sta nascendo invece “Noi con Salvini “, la costola siciliana della Lega Nord guidata da un democristiano di lungo corso, tale Angelo Attaguile, legato a doppio filo con l’ex governatore della Sicilia Raffaele Lombardo, eletto nelle fila dell’ex PDL e ventesimo deputato che garantisce al Carroccio di mantenere un gruppo autonomo alla Camera. Il che è quanto dire.
E mentre i nuovi crociati e i nuovi mercenari brandiscono le loro spade contro il nemico invisibile su cui fanno a gara a sputare sull’onda lepenistasalviniana che a sua volta cavalca la tigre parigina, i governi regionali delle Due Sicilie continuano a spassarsela con i loro giochi di potere, le loro spartizioni col bilancino e i loro interessati torpori. Strapagati per non fare assolutamente nulla.
Prosit!