di Bruno Demasi
Il grave timore, appena ieri nutrito, si e' regolarmente avverato. La scelta del porto in cui operare il "trasbordo" di ben 60 containers stracolmi di micidiali armi e sostanze chimiche prodotte dai Siriani è caduta con leggerezza - guarda caso - sul porto di Gioia Tauro, a pochissima distanza da centri fittamente abitati, da asili, scuole e - neanche a farlo apposta - anche da quel monumento allucinante che ci ostiniamo a chiamare termovalorizzatore e che, probabilmente, secondo il nostro governo, ci ha già ampiamente abituato ai veleni...
Invitiamo i ministri Bonino e Lupi ad assistere da vicino, molto da vicino( possibilmente su una scialuppa ormeggiata a pochi metri dalle due navi interessate), al trasbordo che hanno autorizzato con tanta leggerezza e sulla "sicurezza " del quale ostentano una sicurezza che non condividiamo assolutamente.
Invitiamo i ministri Bonino e Lupi ad assistere da vicino, molto da vicino( possibilmente su una scialuppa ormeggiata a pochi metri dalle due navi interessate), al trasbordo che hanno autorizzato con tanta leggerezza e sulla "sicurezza " del quale ostentano una sicurezza che non condividiamo assolutamente.