giovedì 16 gennaio 2014

UN CARICO DI VELENO NEL PORTO DI GIOIA TAURO!

di Bruno Demasi


    Il grave timore, appena ieri nutrito,  si e' regolarmente avverato. La scelta del porto in cui operare il "trasbordo" di ben 60 containers stracolmi di micidiali armi e sostanze chimiche prodotte dai Siriani è caduta con leggerezza  - guarda caso - sul porto di Gioia Tauro, a pochissima distanza da centri fittamente abitati, da asili, scuole e - neanche a farlo apposta - anche da quel monumento allucinante che ci ostiniamo a chiamare termovalorizzatore e che, probabilmente, secondo il nostro governo, ci ha già ampiamente abituato ai veleni...

     Invitiamo i ministri Bonino e Lupi ad assistere da vicino, molto da vicino( possibilmente su una scialuppa ormeggiata a pochi metri dalle due navi interessate), al trasbordo che hanno autorizzato con tanta leggerezza  e sulla "sicurezza " del quale ostentano una sicurezza che non condividiamo assolutamente.