sabato 16 aprile 2022

"Alithōs Anèsti! E' veramente risorto!" - La Santa Pasqua in Hagia Agathè - Oppidum (di Bruno Demasi)


     Quante volte, in quante albe delle domeniche di Pasqua queste parole sono risuonate nella cattedrale bizantina di Oppidum (Hagia Agathè), mentre il celebrante sull’altare con lo sguardo volto a Oriente officiava i sacri misteri tra il tripudio della gente dell’Aspromonte riunita a stento in quella cattedrale oggi ridotta a un ammasso di corposi ruderi frantumati e scompaginati dai rigurgiti paurosi del terremoto del 1783.

     Testimonianze sparute rintracciabili in piccoli frammenti delle Relationes ad limina dei vescovi che si sono succeduti nei secoli su quelle balze dell’Aspromonte, in quella cattedrale dimenticata, tradizioni orali addormentate , ricostruzioni storiche sempre da approfondire in qualche modo ci informano che anche in Hagia Agathè il doxastikon della terza ode del canone di Pasqua dell'innografo s. Giovanni Damasceno (sec.VIII), da una parte annunciava la risurrezione di Cristo che si celebrava particolarmente nel giorno di Pasqua, dall'altra coinvolgeva il destino dell'uomo, creato e restaurato ad immagine del Verbo di Dio incarnato, che è la vera immagine di Dio. 

    Con Cristo risorge anche l'uomo e tanto si annunciava senza remore e senza paura.

    "Ieri, o Cristo, con te ero sepolto, oggi risorgo con te che risorgi. Ieri con te ero crocifisso, con te glorificami tu, o mio Salvatore, nel tuo Regno". Un ritornello più volte ripetuto nell'Orthros di Pasqua che intendeva imprimere nella mente e nel cuore dei credenti il significato della risurrezione: "Risorto Gesù dalla tomba, come aveva predetto, ha dato la vita eterna e la sua grande misericordia".
"Oggi risorgo con te che risorgi".


    D’altronde S. Paolo, nella sua catechesi, ha usato ripetutamente questa professione di fede e questa immagine di sepoltura e di risurrezione, di morte al peccato e di risurrezione a novità di vita e su questa visione imposta l'etica nuova del cristiano del suo nuovo comportamento di persona risorta.

    Con questa esultanza anche in questo terribile 2022 si alza da questo luogo ,antico e nuovo, il mio augurio di resurrezione per tutti!