mercoledì 15 maggio 2013

DIECI,CENTO, MILLE DON RIGAUBERT !

di Bruno Demasi
Don Elangui Rigaubert
Don Rigaubert nella  processione del Corpus Domini
   Allunghiamo lo sguardo per una volta al di là di quelle montagne che vediamo da ogni parte della Piana ..ed è subito Locride... Benestare...  don  Rigaubert e la sua parrocchia.
       I tentacoli della criminalita' in questi ultimi due giorni si sono paurosamente  allungati fino a colpire don Elangui Rigaubert, il giovane parroco del paese da tempo impegnato in una personale e strenua lotta  in favore della legalita'. Due notti fa  alcuni sconosciuti hanno incendiato l'automobile del sacerdote che era parcheggiata nei pressi della canonica. L'automobile e' stata cosparsa di liquido infiammabile e data alle fiamme. Il sacerdote, di origini congolesi, e' parroco da due anni della chiesa di Santa Maria della Misericordia a Benestare, nella locride. Ieri mattina  il parroco ha scoperto il danneggiamento del mezzo ed ha denunciato l'accaduto ai carabinieri che hanno avviato le indagini. Gli investigatori hanno compiuto una serie di accertamenti e di verifiche per individuare gli autori ed il movente dell'intimidazione. La notizia dell'intimidazione a don Elangui ha creato sdegno in tutta la comunita' di Benestare e nel resto della Calabria.
      Il Vescovo di Locri, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, ha espresso subito apprezzamento per la serieta' e la dedizione pastorale del sacerdote, affermando con fierezza e senza mezzi termini ''In attesa che le forze dell'ordine facciano luce sull'attentato devo deplorare il grave gesto che umilia tutta la comunita' civile della Locride, chiamata ancora una volta a dover subire tanta vigliaccheria''.
Mons. Fiorini Morosini, vescovo di Locri-Gerace
La vettura del parroco incendiata
     Il sacerdote ha ricevuto decine di telefonate di solidarieta' e di attestati di stima. Sulla vicenda, pero', ha preferito non rilasciare dichiarazioni., ma la gente della Locride, insieme al vescovo (e a qualche immancabile politico portatore di solidarietà varie...)  ha fatto veramente ala al sacerdote, rispondendo con grande dignità  e con coraggio all’intimidazione.
La protesta  coraggiosa dei giovani di Benestare
   Una pagina molto brutta per la Locride, ma nello stesso tempo bellissima, perchè rivela non solo la mancanza di omertà del giovane parroco di  Benestare e la sua determinazione a continuare in un impegno a viso aperto contro la criminalità mafiosa, ma anche il livello di  coesione e di partecipazione civile della sua gente e del suo vescovo.

   Ne sono ammirato e, confesso, un tantino invidioso, considerato che anche dalle nostre parti certe cose accadono, e non di rado,  ma il più delle volte  restano inesorabilmente sommerse...!