di Giuseppe Ierace

Che dire gli impegni sono sempre stati tanti tra teatro cortometraggi e inoltre il prestarsi come modello e fotomodello per vari marchi italiani. Ma da buon calabrese con il bagaglio del sapersi arrangiare, è stato sinonimo dell’ultima produzione “La notte non fa più paura”. Il Film parla di un padre calabrese della piana di Gioia Tauro, giovane operaio trasferitosi in Emilia per fare il saldatore in una fabbrica dove incontra una cultura diversa dalla sua e quando tutto sembra per andare nel verso giusto ci si mette in mezzo il terremoto. fotomodello per vari marchi italiani. Ma da buon calabrese con il bagaglio del sapersi arrangiare, è stato sinonimo dell’ultima produzione “La notte non fa più paura”. Il Film parla di un padre calabrese della piana di Gioia Tauro, giovane operaio trasferitosi in Emilia per fare il saldatore in una fabbrica dove incontra una cultura diversa dalla sua e quando tutto sembra per andare nel verso giusto ci si mette in mezzo il terremoto.
Walter è protagonista con Stefano Muroni, il David di Donatello Giorgio Colangeli e il resto del gruppo Ivan Alovisio, Piero Cardano, Rosario Petix, Valentina Imperatori, Valeria Romanelli, Silvana Spina e la piccola Carlotta Benini. La regia è di Marco Cassini come opera prima, prodotto dall’”Associazione da Ferrara alla luna” di cui fanno parte la produttrice esecutiva Ilaria Battistella e l’ ufficio stampa Stefano Govoni , non si può esimere da un plauso verso il nobile gesto di Maria Rita Storti, Vittorio Gambale, Provincia di Ferrara, i Familiari delle Vittime e tutti quelli che hanno contribuito con il progetto CrowdFunding ideato per raccogliere più fondi possibili alla riuscita della pellicola dato il budget molto limitato.
Il film sarà presentato il 29/04/2015 all’ Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles facendo la rappresentanza della cultura italiana in Europa dove il nostro Bronzo di Riace crede ancora fermamente di perseguire con spirito di abnegazione quello che di buono ci resta in questa società basandosi sui principi cardini del vivere, autodefinendosi di essere un attore di una categoria particolare, non avvalendosi di meriti o ponendosi con l’ aria da divo ma percorrendo quel sentiero dove l’ umiltà ha lasciato le orme, facendo tutto con semplicità a 360° gradi sempre a testa alta, Scrivendo, interpretando e alla ricerca sempre di nuove risorse”.