Nonostante il periodo di grave crisi, soprattutto occupazionale, che
la nostra realtà sta attraversando ormai da diversi anni, perché negare
il piacere che ho riscontrato nell’imbattermi in una realtà, di lavoro e
di arte, che mi ha reso evidente come, quando le idee hanno gambe su
cui camminare e persone che credono che queste idee possano realizzarsi,
allora viene fuori l’inventiva, la creatività, il lavoro, e perché no!,
viene fuori anche l’arte.
Questa realtà mi piace immaginarla come un laboratorio, dove possiamo vedere come dalla materia informe ricavata dal legno di vecchi ulivi, nascano delle forme che ci attraggono per la loro bellezza, in un lavoro che s’inserisce, a pieno titolo, nella grande tradizione della realizzazione di opere che richiamano ai grandi artisti che, nella nostra Regione, hanno lavorato il legno nelle varie epoche
storiche.
Questa realtà mi piace immaginarla come un laboratorio, dove possiamo vedere come dalla materia informe ricavata dal legno di vecchi ulivi, nascano delle forme che ci attraggono per la loro bellezza, in un lavoro che s’inserisce, a pieno titolo, nella grande tradizione della realizzazione di opere che richiamano ai grandi artisti che, nella nostra Regione, hanno lavorato il legno nelle varie epoche
storiche.
“A Tutto Tondo” è un'azienda che nasce e opera a Cittanova, paese che domina la Piana di Gioia Tauro dalla terrazza più alta e si circonda di un maestoso mare argenteo di ulivi secolari. Proprio la presenza di questi "giganti" ha ispirato il perno su cui far ruotare tutta l'attività: la lavorazione artigianale del legno d'ulivo al tornio, per valorizzare un prodotto unico, caratteristico solo di queste zone e dalle origini antichissime.

Le sue venature straordinarie conferiscono agli oggetti dei motivi artistici eccezionali. Si arriva quasi a confondere il legno con il marmo, se non fosse per il calore e la morbidezza che si avverte al tatto, nel toccarlo, per questo le peculiarità del legno rendono queste opere dei veri e propri pezzi unici, dove la materia prima usata smette di essere fredda e diventa vivissima.
“A tutto tondo” si avvale del lavoro di Liana D’agostino e Valentina Alessi che insieme stanno portando avanti un lavoro che affonda le sue radici nei secoli e, attraverso una cultura che non è mai andata persa, ancora oggi riesce a tramandare qualcosa di bello ad una generazione futura, qualcosa anche di duraturo nel tempo che nel legno, trova una delle sue più alte espressioni.
Mi piace scrivere di questa bella attività, come di una risorsa nella quale investire per il bene della nostra realtà, nella consapevolezza che “l’arte di saper fare bene” anche le cose, apparentemente, più semplici, possa rimanere il valore fondante e la principale ragion d’essere di questo “laboratorio d’arte”.