giovedì 14 novembre 2013

800.000 € PER IL DISTRETTO SOCIO SANITARIO 3

di Bruno Demasi

  Un progetto mirato per migliorare l’assistenza sociosanitaria nel  Distretto Socio Sanitario 3 comprendente  i comuni di Taurianova, Oppido Mamertina, Molochio, Terranova Varapodio, Cittanova , Scido, Delianuova, Santa Cristina D'Aspromonte  e Cosoleto.


    Nell'ambito del “Programma nazionale dei Servizi” sta per decollare nel “Distretto socio sanitario n.3”,  un progetto operativo definito come “ intervento aggiuntivo in termini di rafforzamento di metodo e di merito che intende svolgere una funzione di promozione di un modello di programmazione e intervento che progressivamente garantisca agli utenti condizioni paritarie e al contempo sia di sostegno all' incremento dell'estensione, copertura, qualità nell'erogazione di servizi di cura”. Al di là delle definizioni più o meno criptiche,  si tratta di creare una sinergia fra comuni con l’intento di qualificare e di rafforzare l’erogazione di servizi socioassistenziali in un territorio fortemente deprivato e a rischio.

     L’ ufficio di Piano del Distretto Socio Sanitario n.3,
sulla falsariga del Pns, e in attuazione del Piano di Azione di Coesione (PAC) 11/5/2012 , da quanto si evince dai comunicati ufficiali e semiufficiali di questi giorni, con gli auspici della Conferenza dei sindaci, coordinata da una  Commissione Straordinaria del Comune di Taurianova, comune capofila, sta concludendo l’attività  di programmazione che dovrà essere  presentata  nelle sedi istituzionali fra pochi giorni.
    Il PAC di riferimento è stato formalizzato circa un anno e mezzo fa per  fornire un'azione aggiuntiva ai servizi di  assistenza e cura alla prima infanzia e  agli anziani non-autosufficienti ed è segmento di un progetto più ampio  che riguarda le quattro regioni dell'area convergenza 2007-2013 (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), la cui dote  ammonta a 730 milioni di euro (400 per infanzia; 330 per anziani) provenienti dalla riprogrammazione del fondo di co-finanziamento nazionale a Programmi Operativi Nazionali e Interregionali 2007-2013.
      Il Distretto Socio Sanitario n.3 avrà a disposizione
risorse per circa 800mila euro che, se ben impiegate, se utilizzate con parsimonia ed equilibrio, potranno garantire un indubbio miglioramento dell’assistenza socio sanitaria alle due fasce di popolazione assolutamente più deboli del comprensorio.
        Per i servizi alla prima infanzia (bambini da 0 a 3 anni), gli obiettivi riguardano infatti  l'aumento strutturale dell'offerta di servizi;  l'ampliamento dell'offerta di posti in asili nido pubblici o convenzionati e in servizi integrativi e innovativi, fino alla copertura nel 2015 di almeno il 12% della domanda potenziale; l'estensione della copertura territoriale per soddisfare bisogni e domanda di servizi, il sostegno alla domanda, alla gestione e accelerazione dell'entrata in funzione delle nuove strutture per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri livelli di servizio, in previsione di un sistema integrato di offerta pubblica e privata; il miglioramento della qualità e della gestione dei servizi socioeducativi.

   Anche per gli anziani ultrasessantacinquenni e non autosufficienti sono previsti interventi mirati, quali: l'aumento della presa in carico in assistenza domiciliare, assicurando un adeguato livello di prestazioni socio-assistenziali; l'aumento e qualificazione dell'offerta di servizi residenziali e semiresidenziali; il miglioramento delle competenze di manager, operatori professionali e  assistenti familiari; la sperimentazione di protocolli innovativi di presa in carico personalizzata dell'anziano in stato di necessità. 
   Ci si augura che il progetto non rimanga solo fine a se stesso, come tante, troppe volte è accaduto in passato per tanti settori della Pubblica Amministrazione, ma serva concretamente e realmente a migliorare sul serio la qualità e la quantità dei servizi previsti. Spetta a tutti vigilare in tal senso...!