martedì 5 gennaio 2016

A CHI ANDRANNO I NUOVI 6 MILIARDI TAGLIATI ALLE STRADE DI CALABRIA?

di Bruno Demasi
    Con sei miliardi di euro tagliati alla Calabria nei giorni scorsi , sottraendoli senza spiegazioni inutili al budget previsto per il completamento della A3 e della SS 106 Ionica, un gogoverno può fare molto. Proviamo a ipotizzare un elenco minimo di destinazioni:

· 420 milioni per sanare il deficit rimasto a Expo dopo la chiusura dei baracconi di Rho;
· 20 milioni circa per rimborsare i truffati da Banca Etruria;
· 175 milioni per l’aereo di Stato targato R e provvisto di camera matrimoniale e di imprecisato numero di bagni e salette da bridge (eventualmente utilizzabili anche per partitazze di tressette o di briscola);
· 285 milioni (almeno) per finanziare il bonus da 500 euro ai neodiciottenni che consentirà, come dice il premier, di "…cogliere negli occhi dei ragazzi un improvviso bagliore di passione, di curiosità, di piacere della conoscenza…"
· 2 miliardi e 750 milioni per un altro allegro e caracollante stormo di F35;
· Almeno 2 miliardi e 350 milioni ( ma il calcolo difetta almeno di un altro miliardo) per il funzionamento generale di Palazzo Chigi e delle sue dipendenze…
TOTALE 6 MILIARDI

   Con tutte queste cose buone che può fare un gogoverno, anziché spenderli per la plebe calabra che non merita affatto autostrade e strade sicure, non si comprende ancora perché il Governatore calabro e i presidenti delle 5 province si stiano stracciando le vesti e  stiano urlando anatemi contro questo taglio di soldi alla Calabria. 
   Si calmassero e, faccia a terra,  ringraziassero piuttosto Roma una buona volta!