mercoledì 21 ottobre 2015

IL SUD NASCOSTO TRA STRACCI E MILIARDI

di Bruno Demasi
Se i servizi dei giornali di De Benedetti potessero squittire come fa la Gruber quando ha ospite Matteo Renzi canterebbero peana ad altissimo volume a questo governo, votato da nessuno, per celebrarne i fasti meridionalistici e le spremute di sudore che esso colleziona quotidianamente per affrontare i mali del Sud.
    E’ di qualche giorno fa la copertina dell’Espresso che parla di Un Sud scomparso, fagocitato dai mali atavici, naturalmente sempre perpetrati da altri e che il governo attuale, accettando questa “bella sfida” dovrebbe sanare.
    Lo stracciamento di vesti dei giornali debenedettiani è invece direttamente proporzionale al totale menefreghismo dell’esecutivo attuale che proprio al Sud sta dedicando la creme brulé maleodorante del suo totale disinteressamento per il Sud o, peggio, i puntelli traballanti di sindaci e governatori regionali toccati all’ala e impossibilitati a governare, fiumi di miliardi di fondi europei che continuano a restare congelati o spesi in allegre cavolate di squisito fumo, prefetti che nella grande maggioranza dei casi sono completamente assenti sul territorio, imprenditoria locale ed agricoltura ormai sepolte sotto una coltre di sporcizia morale che l’Espresso fa intravedere solo di striscio.
    Il quadro è senza dubbio disastroso, e non doveva dircelo il settimanale che un tempo agitava ben altri problemi con ben altra serietà, ma non ci stiamo ugualmente a questi scandalismi da quattro soldi che servono soltanto a far apparire come sovrumano sforzo di governo il niente che viene donato alle nostre regioni, prede di mille appetiti, forzieri di enormi ricchezze per pochi o pochissimi, contenitori di stracci politici e non che neanche l’inceneritore di Gioia Tauro riuscirebbe mai a fagocitare nonostante sia di bocca buona e non mandi indietro nulla… 
    Sappiamo quali sono i mali atavici della nostra terra che da oltre un secolo e mezzo è appiccicata con la saliva al resto della Penisola, ma uno fra tutti ci è particolarmente odioso e intollerabile: gridare allo scandalo per i problemi creati sempre  da altri solo per avere altre opportunità di stanziare e far divorare nuovi miliardi ai soliti noti con la scusa di alleviare il male del Mezzogiorno...
   E  i relativi appetiti.