martedì 7 agosto 2012

LA FESTA DELL'ASSUNZIONE IN CIELO DI MARIA NEL MONDO CATTOLICO E NELLA MODERNA "THEOTOKOS" DI OPPIDO-PALMI

   di Bruno Demasi
 Anche quest’anno nella liturgia bizantina, ortodossa e cattolica, mercoledì 1 agosto è iniziata la “quindicina dell’Assunta”, le due settimane di digiuno che precedono la Solennità dell’Assunzione in cielo della Vergine.
    Questo rito di digiuno, antico di mille anni, viene chiamato “piccola Quaresima della Vergine” e d è da alcuni celebrato i quindici giorni precedenti la festa, da altri i quindici giorni successivi, fino alla fine del mese, in coincidenza, il 31 agosto, con la chiusura dell’anno liturgico bizantino. Ma tutto il mese è dedicato alla Vergine - la “stella della nostra speranza” - come la definisce amorevolmente Benedetto XVI, verso la quale tutti alzano gli occhi al cielo rivolgendole l’invocazione “Santa Maria di Dio, salvaci!”.  
    Secondo una tradizione di ormai 40 anni, la celebrazione bizantina a Roma ha luogo nella Basilica di Santa Maria in Via Lata presso il Corso: ogni sera, dunque, dal 1 al 14 agosto, dalle 21.30 alle 22.30, si invoca  insieme la pace sulla Terra, l’unità delle Chiese, la benedizione divina sulle nostre famiglie e su ogni creatura.Una tradizione che nell'antica Theotokos di Hagia Agathè era particolarmente sentita e celebrata.
    Il momento culminante della celebrazione  era  a Oppidum ovviamente  la veglia dell’Assunta la sera del 14 agosto nella cattedrale bizantina.
    Lo è  però ancora oggi nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore,a Roma, dalle 20.30 alle 22.30, cominciando  con il tradizionale lucernario, con processione e canto del Preconio festivo; il canto dell’ufficio delle letture della Solennità con il canto polifonico dei tro-pari russi del Transito di Maria. Infine, la Santa Messa vigiliare presieduta da un prelato di Santa Maria Maggiore, con la partecipazione della Corale delle Suore Compassioniste Serve di Maria. 
    E' magnifico che tale tradizione sia stata  conservata a Roma, ma lo è anche nella chiesetta ortodossa di Seminara e, forse, anche in qualche  altra chiesetta della nostra diocesi...ce lo auguriamo vivamente!
     Buona festa di Maria SS.ma Assunta  in cielo a tutti i Calabresi della Piana e, in particolare, agli emigrati che per l'occasione hanno fatto ritorno nella loro terra.