di Bruno Demasi
La nota battuta poche ore fa dall'ANSA subito dopo il passaggio del premier da Reggio Calabria è brevissima e raggelante:
"Presidio di circa 500 lavoratori davanti
all'AnsaldoBreda di Reggio Calabria per la visita di Matteo Renzi. I
manifestanti espongono bandiere della Cgil e striscioni su uno dei quali
è scritto "Governo uguale fame". Presenti anche tirocinanti degli
uffici giudiziari, percettori di ammortizzatori sociali e lavoratori ex
Italcementi. C'è stato anche un lancio di uova contro l'auto del
Prefetto, scambiata per quella del sottosegretario alla Presidenza Marco
Minniti."
C'è da meravigliarsi di più per la sorpresa del premier che forse disconosceva l'esistenza a Reggio di un polo di eccellenza nella produzione di materiale ferroviario o piuttosto perchè il medesimo pensava che le proteste non potessero arrivare da una città che solo ieri qualcuno ha collocato fuori dall'Italia?