mercoledì 14 agosto 2024

LA FESTA DELL'ASSUNZIONE DELLA THEOTOKOS IN OPPIDO E NEL MONDO ( di Bruno Demasi)



    Anche quest’anno nella liturgia bizantina, ortodossa e greco-cattolica, mercoledì I agosto è iniziata la “quindicina dell’Assunta”, le due settimane di digiuno che precedono la Solennità dell’Assunzione in cielo della Vergine.
    Questo rito di digiuno, antico di mille anni, già presente nella  Oppido bizantina fino all'abolizione del rito greco in Calabria, viene chiamato “piccola Quaresima della Vergine” ed è da alcuni celebrato i quindici giorni precedenti la festa, da altri i quindici giorni successivi, fino alla fine del mese, in coincidenza, il 31 agosto, con la chiusura dell’anno liturgico bizantino.Il mariologo Antonino Grasso, docente all’Istituto di Scienze Religiose ‘San Luca’ di Catania, spiega che “la Quindicina dell’Assunta assume un grande valore ecumenico visto che unisce i cristiani di Oriente ed Occidente nell'unanime venerazione di Maria. Con questa pia pratica i fedeli chiedono alla Madre di Dio anche di intercedere per la pace sulla terra, l’unità delle Chiese, la benedizione divina sulle famiglie e su ogni creatura umana”. Anche per noi occidentali, aggiunge il prof. Grasso, lo scopo della Quindicina dell’Assunta è quello di alzare lo sguardo verso la Vergine glorificata “per sentirla sempre vicina e per rivolgerle fiduciosi la struggente invocazione di aiutarci a risolvere i grandi problemi personali, familiari, nazionali ed internazionali”. Un'invocazione che ricorre in modo reiterato durante il canto del celebre e commovente Inno Akathystos ( cantato in piedi).



    Ma tutto il mese è dedicato alla Vergine - la “stella della nostra speranza” - come la definiva amorevolmente Benedetto XVI; la "Madre di tutti", come la definisce Papa Francesco,  verso la quale si alzano gli occhi al cielo rivolgendole l’invocazione “Santa Maria di Dio, salvaci!”.
       Secondo una tradizione ultracinquantennale, la celebrazione bizantina a Roma ha luogo nella Basilica di Santa Maria in Via Lata presso il Corso: ogni sera, dunque, dal I  al 14 agosto, si invoca insieme la pace sulla Terra, l’unità delle Chiese, la benedizione divina sulle nostre famiglie e su ogni creatura. Una tradizione che nell'antica Theotokos di Hagia Agathè (Oppido)  era particolarmente sentita e celebrata.
 
    Il momento culminante della celebrazione era a Oppidum antico ovviamente la veglia dell’Assunta la sera del 14 agosto nella cattedrale bizantina.
   Lo è però ancora oggi nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore,a Roma, cominciando con il tradizionale lucernario, con processione e canto del Preconio festivo; il canto dell’ufficio delle letture della Solennità con il canto polifonico dei tro-pari russi del Transito di Maria. Infine, la Santa Messa vigiliare presieduta da un prelato di Santa Maria Maggiore, con la partecipazione della Corale delle Suore Compassioniste Serve di Maria.
     E' magnifico che tale tradizione sia stata conservata a Roma, ma lo è anche in alcune chiesette ortodosse calabresi   e, forse, anche in qualche  chiesetta della nostra diocesi...ce lo auguriamo vivamente!
     Buona festa di Maria SS.ma Assunta in cielo a tutti i Calabresi della Piana e, in particolare, agli emigrati che per l'occasione hanno fatto ritorno nella loro terra.